lunedì 16 dicembre 2013

Bead embroidery delle meraviglie!

Sono stata un po' assente nelle ultime due settimane ma si sa, per gli artigiani il periodo che precede il natale è sempre il più frenetico!
Ci si sente un po' elfi di Babbo Natale e un po' schiavi alla catena di montaggio, in un continuo tagliare, assemblare, inventare e impacchettare...



Fra le varie commissioni che ho ricevuto, una in particolare ha richiesto molta concentrazione, molto tempo e, soprattutto, molto lavoro di fantasia e immaginazione.
Eccola qua, ve la mostro subito!




Si tratta di un importante pendente per collana, realizzato interamente con la tecnica bead embroidery. Questa tecnica, a cui dedicherò al più presto un post, è fra le mie preferite e prevede il ricamo di perline su un tessuto (letteralmente bead=perlina ed embroidery=ricamo).
E' sempre meraviglioso cominciare un lavoro di embroidery perché lascia al creativo la possibilità di esprimersi liberamente e ago, filo e perline si trasformano nei pennelli e nella tavolozza di un pittore.
Molto spesso nel caso del bead embroidery si realizzano gioielli davvero notevoli!
Prendendo in prestito la terminologia del mondo della moda potremmo parlare di statement jewels, proprio perché si distinguono per le dimensioni -solitamente oversize- e perché, pur trattandosi di bigiotteria, non passano proprio inosservate, anzi, vanno... usate con cura!

Vi propongo alcuni accostamenti per questa statement necklace sui toni del viola, del nero e dell'antracite.
Questo è un party dress di Subdued

Vestito di Zara
O su questo vestito, sempre di Zara, ma in questo caso sostituirei la collana con un nastro in raso.

Infine eccomi mentre indosso la mia nuova creazione!



Io amo, amo, amo, il bead embroidery! Per la sua versatilità, per i materiali che, pur risultando preziosi, molto spesso sono di facile reperibilità e perché lascia molto spazio alla creatività, sia in fase di realizzazione che nella scelta degli abbinamenti.




E voi? Ditemi cosa ne pensate di questa tecnica, se già la conoscevate o ho dischiuso un mondo fantastico anche a voi...

See you later, alligator!

domenica 1 dicembre 2013

Crazy crisi, a Natale non ti temo!

"Natale non sarà Natale senza regali!" esclamava Jo March nella prima frase del libro Piccole donne di Louise May Alcott, libro che ho letto e riletto con mamma innumerevoli volte nel corso della mia infanzia. 
Era il 1800 e oggi, nonostante la crisi, la decadenza dei valori, l'ateismo, la scomparsa delle mezze stagioni e la scoperta che non è Babbo Natale a portarci i doni, non credo sia cambiato il sentimento verso la magia di spacchettare i regali insieme alle persone care.
Diciamoci la verità: l'atmosfera del Natale è ineguagliabile. Anche i cuori più freddi e gli animi più impassibili si sciolgono in un impasto morbido che sa di marzapane. E così ecco che inizia la corsa alla scelta degli addobbi più luminosi, dei menù da diabete e da stramazzare per ore sul divano di casa dei parenti e, immancabilmente, la paranoia da 'oddiocosaregaloalloziopino'.
Quest'anno secondo me sarà diverso, ancor più degli ultimi anni, che ci hanno già costretto a tagli e correzioni. In molti eviteranno di fare regali ai parenti più "lontani" e agli amici 'che non sono poi così amici ma solo conoscenti'. Inevitabilmente anche quei regali che si dovranno fare PER FORZA diventeranno più modesti e mai come per le prossime feste varrà la frase, ahimè, odiosa, 'è giusto una cosetta! Come sai, quello che conta è il pensiero...".
Personalmente risento della mancanza di un lavoro fisso, di vivere da sola e di dover ogni giorno inventare qualcosa di nuovo per poter sbarcare il lunario, ma ai regali non voglio rinunciare. Ci hanno riempito la testa di falsi bisogni e di rapporti e scambi politicamente corretti che ci hanno allontanato dall'essenziale, costringendoci ad una corsa frenetica all'acquisto di regali molto spesso insensati, di shampoo per il nonno ormai calvo, di set di coltelli per bistecche alla cugina vegana, del porta sigarette alla collega che ha smesso di fumare da 3 mesi.
I miei regali di quest'anno saranno handmade. Sicuramente qualche dolcetto o una conserva fatta in casa e confezionata con amore, qualche candela o gli orecchini perfetti per il vestito che l'amica ha comprato insieme a me. La cosa più importante che possiamo regalare è far capire a chi ci sta a cuore che è il tempo il prezioso regalo messo a sua disposizione; il tempo che abbiamo impiegato nella scelta del regalo e nella sua esecuzione.
Per esperienza le persone che mi hanno commissionato qualche lavoro per natale l'hanno sempre fatto con largo anticipo e spiegandomi molto dettagliatamente ciò che desideravano per la mamma, l'amica o una persona cara, senza lasciare nulla al caso, desiderando più di tutto esaudire un desiderio magari di lunga data.
E voi come vi comporterete nelle prossime feste? Fatemi sapere le vostre impressioni lasciandomi un commento; mi farebbe molto piacere!
Non posso ancora aggiungere le foto delle nuove commissioni per queste feste ma posto qualche foto delle richieste ricevute in passato.

See you later, alligator!



lunedì 25 novembre 2013

World Wide Wonderland!

Wow! Eccomi qui, sbarcata sul web! 
Mi presento:
sono Valentina, restauratrice con la passione per l'handmade... 
Mi piace sperimentare e creare gioielli utilizzando diverse tecniche e materiali. Tutto ciò che è nuovo, si può mischiare ed è colorato attira la mia attenzione e mi permette di esprimere tutta la mia creatività e dare sfogo alla mia fantasia, per sentirmi libera di comunicare, sognare e affermare i miei pensieri, in una
maniera effimera forse, ma in cui si può riconoscere tutto il mio mondo. 
A poco a poco mi piacerebbe condividere con voi ciò che ho imparato, mostrarvi i miei progressi e scambiare opinioni e suggerimenti sulle tecniche che giorno per giorno conoscerò.
Spero che questa possa diventare una pagina piena di gioia di vivere, in cui poter parlare delle mie passioni che sono i viaggi, la musica, il cibo e soprattutto la creatività.

See you later alligator!