"Natale non sarà Natale senza regali!" esclamava Jo March nella prima frase del libro Piccole donne di Louise May Alcott, libro che ho letto e riletto con mamma innumerevoli volte nel corso della mia infanzia.
Era il 1800 e oggi, nonostante la crisi, la decadenza dei valori, l'ateismo, la scomparsa delle mezze stagioni e la scoperta che non è Babbo Natale a portarci i doni, non credo sia cambiato il sentimento verso la magia di spacchettare i regali insieme alle persone care.
Diciamoci la verità: l'atmosfera del Natale è ineguagliabile. Anche i cuori più freddi e gli animi più impassibili si sciolgono in un impasto morbido che sa di marzapane. E così ecco che inizia la corsa alla scelta degli addobbi più luminosi, dei menù da diabete e da stramazzare per ore sul divano di casa dei parenti e, immancabilmente, la paranoia da 'oddiocosaregaloalloziopino'.
Quest'anno secondo me sarà diverso, ancor più degli ultimi anni, che ci hanno già costretto a tagli e correzioni. In molti eviteranno di fare regali ai parenti più "lontani" e agli amici 'che non sono poi così amici ma solo conoscenti'. Inevitabilmente anche quei regali che si dovranno fare PER FORZA diventeranno più modesti e mai come per le prossime feste varrà la frase, ahimè, odiosa, 'è giusto una cosetta! Come sai, quello che conta è il pensiero...".
Personalmente risento della mancanza di un lavoro fisso, di vivere da sola e di dover ogni giorno inventare qualcosa di nuovo per poter sbarcare il lunario, ma ai regali non voglio rinunciare. Ci hanno riempito la testa di falsi bisogni e di rapporti e scambi politicamente corretti che ci hanno allontanato dall'essenziale, costringendoci ad una corsa frenetica all'acquisto di regali molto spesso insensati, di shampoo per il nonno ormai calvo, di set di coltelli per bistecche alla cugina vegana, del porta sigarette alla collega che ha smesso di fumare da 3 mesi.
I miei regali di quest'anno saranno handmade. Sicuramente qualche dolcetto o una conserva fatta in casa e confezionata con amore, qualche candela o gli orecchini perfetti per il vestito che l'amica ha comprato insieme a me. La cosa più importante che possiamo regalare è far capire a chi ci sta a cuore che è il tempo il prezioso regalo messo a sua disposizione; il tempo che abbiamo impiegato nella scelta del regalo e nella sua esecuzione.
Per esperienza le persone che mi hanno commissionato qualche lavoro per natale l'hanno sempre fatto con largo anticipo e spiegandomi molto dettagliatamente ciò che desideravano per la mamma, l'amica o una persona cara, senza lasciare nulla al caso, desiderando più di tutto esaudire un desiderio magari di lunga data.
E voi come vi comporterete nelle prossime feste? Fatemi sapere le vostre impressioni lasciandomi un commento; mi farebbe molto piacere!
Non posso ancora aggiungere le foto delle nuove commissioni per queste feste ma posto qualche foto delle richieste ricevute in passato.
See you later, alligator!
I miei regali di quest'anno saranno handmade. Sicuramente qualche dolcetto o una conserva fatta in casa e confezionata con amore, qualche candela o gli orecchini perfetti per il vestito che l'amica ha comprato insieme a me. La cosa più importante che possiamo regalare è far capire a chi ci sta a cuore che è il tempo il prezioso regalo messo a sua disposizione; il tempo che abbiamo impiegato nella scelta del regalo e nella sua esecuzione.
Per esperienza le persone che mi hanno commissionato qualche lavoro per natale l'hanno sempre fatto con largo anticipo e spiegandomi molto dettagliatamente ciò che desideravano per la mamma, l'amica o una persona cara, senza lasciare nulla al caso, desiderando più di tutto esaudire un desiderio magari di lunga data.
E voi come vi comporterete nelle prossime feste? Fatemi sapere le vostre impressioni lasciandomi un commento; mi farebbe molto piacere!
Non posso ancora aggiungere le foto delle nuove commissioni per queste feste ma posto qualche foto delle richieste ricevute in passato.
See you later, alligator!
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RispondiEliminaNon ho mai odiato un uomo a tal punto da restituirgli i gioielli ricevuti in regalo.
Zsa Zsa Gabor, su The Observer, 1957
Il regalo perfetto, in ogni occasione, veri o finti che siano!
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